VEJOS HOMEN COMO ARVORES QUE SONHAM

novembre 2007

ANA VARELA Y LEONARDO VILLELA

VEJOS HOMEN COMO ARVORES QUE SONHAM

L’idea principale di Ana Márcia Varela y Leonardo Villela e della loro arte è la fragilità; le loro opere prendono forma come continue riflessioni sul tema della natura attraverso il riuso di elementi metallici - quali le reti da materasso - e la fotografia e attraverso la ricerca dell'equilibrio del valore scultorio dell'oggetto e dell’immagine.

Nei quartieri popolari spagnoli, dove risiedono, i due artisti cercano vecchie reti di letti singole e matrimoniali e ricostruiscono il loro sguardo verso la natura (da terre desolate a grandi paesaggi).

Nel processo artistico le immagini fotografiche vengono realizzate, scomposte, riassemblate e incorniciate dai tiranti della rete del letto per ricreare “l’intero”.
Una tecnica particolare e personale che, attraverso la composizione di una griglia, vede l’immagine scomposta essere riproposta come un insieme.

In questo modo la storia della natura e dell’uomo si combinano e si fondono nel percorso artistico di Varela e Villela, attraverso un processo filosofico di analisi e sintesi, di scomposizione e ricostruzione.
La scelta della rete di un letto come oggetto sovrapposto all'immagine esteriore di un albero, ad esempio, è significativa per l'ambiguità che mette in rilievo. Evidenzia la simultaneità di concetti apparentemente opposti, come il privato e il pubblico, l'esteriore e l'interiore, il parziale e l'universale, il microcosmo e il macrocosmo, così non è una casualità che il letto sia il luogo di riposo, dei sogni, la casa del subconscio.

Ana Márcia Varela y Leonardo Villela dopo gli studi in Brasile, loro paese di origine, si trasferiscono in Spagna dove espongono in varie gallerie e partecipano per diversi anni alla manifestazione ARCO.
Vivono e lavorano a Madrid, Spagna.