Una nuova galleria d'arte, ha proprio senso?
Dopo essermi occupato per diversi anni d'arte moderna
e contemporanea, ho sentito una mancanza, come se il
solo rapporto con le opere e gli artisti incontrati si privasse
di un momento essenziale.
La curiosit� di scoprire il fruitore in un ambiente chiuso,
protetto, tangibile, studiato e poter avere il privilegio di
osservarne le reazioni di fronte all'opera.
In un mondo dove tutto si muove freneticamente: messaggi,
contatti, artisti, ho sentito il bisogno di un contatto fisico
oltre che visivo con le opere.
Ed ecco la risposta: una nuova galleria, un nuovo spazio,
per godere una volta di pi� dell'insostituibile esperienza
diretta dell'arte.
Emanuele Bonomi
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